Raccolta di racconti autobiografici incentrati sull’idea de “il contrario di uno” che per Erri De Luca è due. Racconti quindi di coppie, intese come due persone, a volte amiche, a volte nemiche, a volte amanti, a volte solo sfiorate di passaggio nella vita. Il libro inizia con una splendida poesia che De Luca dedica alla madre, perchè il primo “due” è costituito da una madre con nel grembo il proprio figlio. Pur raccontando spesso di realtà molto lontane dalla mia esperienza, avendo l’autore avuto una vita divisa fra la militanza politica negli anni caldi intorno al ’68, ’69… e svariati lavori di bassa manovalanza in giro per l’Italia, mantiene sempre quella prosa musicale e poetica, apprezzabilissima.