Un “Hank” sincero fino allo sgradevole, come sempre, non per me in ogni caso. In quest’intervista si mostra a 360° nel bene e nel male, non perchè desideri farlo, ma perchè non ritiene vi sia altro modo di mostrarsi. Il 90% della vita è scrivere, sostiene, ed il restante 10% è aspettare di scrivere. Tutto il resto non ha importanza. Vita, morte, genere umano. Niente. Forse le corse dei cavalli. Quelle si. Gli fanno sentire qualcosa. E’ oltre la passione, è la passione stessa, con tutta la maledizione che questo comporta. Molto interessante.
Ebbrava la mia cugina!