6 pensieri su “3° Sondaggio Inutile

  1. Il cambiare se stessi a mio parere non è solo possibile ma necessario…
    ovvio che il cambiare non deve essere inteso come il divetare qualche cosa di diverso da quallo che si è…questo non potrà mai essere.

    Solo durante il “viaggio” si è diversi da quallo che si è… la cosa migliore è quindi rendere la propria vita un viaggio
    ….senza la meta…senza voler arrivare ad essere diversi …
    ma semplicemente viaggiare perchè “OGGI” sono in viaggio …semplicemente essere diversi perchè “OGGI” sono diverso.
    …e questo mi basta.

    Il voler cambiare ponendosi come meta il cambiamento stesso è il modo migliore per rimanere fermi e uguali a se stessi.

    Qui un sotto un pezzo di sicuro più “illuminate” delle mie parole :

    “Come si puó vedere la bellezza dell’anima buona?
    Ritorna in te stesso e guarda: se non ti vedi ancora interiormente bello,
    fa come lo scultore di una statua che deve diventar bella.

    Egli toglie, raschia,liscia, ripulisce finchè nel marmo appaia la bella immagine: come lui,
    leva tu il superfluo, raddrizza ció che è obliquo, purifica ció che è
    fosco e rendilo brillante e non smettere di scolpire la tua propria statua interiore,
    finchè non ti si manifesti lo splendore divino della virtú
    e non veda la temperanza sedere su un trono sacro.

    … Se tu sei diventato completamente una luce vera, non una luce di grandezza o di forma misurabile
    che puó diminuire o aumentare indefinitamente, ma una luce del tutto senza misura,
    perchè superiore a ogni misura e a ogni qualità ; se ti vedi in questo modo,
    tu sei diventato ormai una potenza veggente e puoi confidare in te stesso.

    Anche rimanendo quaggiú tu sei salito nè piú hai
    bisogno di chi ti guidi; fissa lo sguardo e guarda: questo soltanto è l’occhio
    che vede la grande bellezza.

    Ma se tu vieni a contemplare lordo di cattiveria e non ancora purificato oppure
    debole, per la tua poca forza non puoi guardare gli oggetti assai brillanti e
    non vedi nulla, anche se ti sia posto innanzi un oggetto che puó essere veduto.

    è necessario, infatti, che l’occhio si faccia uguale e simile all’oggetto per
    accostarsi a contemplarlo.
    L’occhio non vedrebbe mai il sole se non fosse già simile al sole, nè
    un’anima vedrebbe il bello se non fosse bella.
    Ognuno diventi dunque anzitutto deiforme e bello, se vuole contemplare Dio e la
    Bellezza”

    Plotino 205-270 d.c (Enneadi I, 6, 9)

  2. … assolutamente si , a patto di comprendere prima l’ oggetto del cambiamento ( “il proprio modo di essere” ).
    Lo scherzo però è questo … la conoscenza di sè … ci cambia … quindi quel sé che abbiamo “appreso” … è ora diverso da quello che siamo !!

    E qui si svela il trucco … “il proprio modo di essere” che volevamo cambiare … è solo una nostra idea di noi stessi … come il nome che diamo alla forma delle nuvole …
    mentre noi invece siamo il nostro cambiamento !!

    Detto ciò … avere una specifica idea di stessi è utile e pratico … quando però non si rivela di impiccio !

  3. Se hai uno scopo tutto diventa possibile anche cambiare il tu modo di essere,certo che devo dare ragione a miglietto ,con 4gr di coca al giorno è più facile.

  4. Si puo’ pensare di cambiarlo, ed almeno quello non ce lo toglie nessuno, ma alla fine, prima o poi…il risveglio!!
    P.S. con 4 gr. di cocaina al giorno più che di cambiamento parlerei…di tormento…non per niente, ma per il pensiero di dove trovare i soldi il giorno dopo!!!!

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